Zinzendorf, Karl Gf. von, Staatsmann (1739-1813). 2 Briefe mit eigenh. U.

Triest, 16. VIII. 1777 bzw. 16. II. 1779.

Je 1 S. Folio.

 450,00

An Michele Maria Milisich in Ragusa. Berichtet vom Erhalt des Duplikats einer Handelsinformation und bittet den Konsul, ihn bezüglich der Bewegungen der Russischen und Ottomanischen Milizen auf dem Laufenden zu halten. Ebenso wünsche er Informationen über den Verteidigungskrieg in der Provinz Bosina zu erhalten: Mi è pervenuto a dovere il duplicato dell'Informazione Commerciale stata già negl'anni passati avanzata da Esso Signor Console alla Imp.ma Intendenza, della quale farò l'opportuno buon' uso, e ricaverò que' Lumi, che contribuire possono all'incremento del Commercio colli stati di […] Maestà. In questi due ultimi ordinarj mi furono ricapitati trè de' suoi trasporti in data del 17. Luglio, 19. detto, e 7. corre unitam[…] a due fogli per Vienna, a' quali verrà dato l'ulteriore corso al loro destino, ed assicurando Esso Signor Console, che aggredisco di molto la sua attenzione, nel tenermi informato delle notizie riguardanti le mosse delle milizie Russe ed Ottomane, come parimente gli apparecchi di guerra difensiva, che costantemente sistano [?] facendo in quella Provincia della Bosina [?], impegno il di Lei conosciuto Zelo, ed attività a continuare nel diligente disimpegno di sue incombenze […]" (Br. v. 16. VIII. 1777).

Erwartet Klagen von einigen Seefahrern bezüglich der Ankunft von Schiffen, die zufällig oder auf der Durchreise am Hafen anlegen, unabhängig davon, ob sie Waren ent- oder aufladen. Der Konsul sei irritiert, die Häfen zu nennen, in denen er seine Vize-Konsuln eingesetzt habe: "Attese le doglianze di alcuni Naviganti, che li Vice-Consoli da Lui instituiti ne' Porti subalterni percepischino li Dritti consolari da' Bastimenti ancora, che vi approdano accidentalmente e per Transito senza caricarvi o discaricarvi Merci; Il Signor Console è eccitato di indicarmi li Porti, ne' quali ha delegati Vice-Consoli con li loro Nomi e Cognomi, e di rimettermi Copia dell'Istruzioni, che gli ha rilasciate per mia Notizia, e per l'ulteriori mie normative Disposizioni […]" (Br. v. 16. II. 1779).

Von seinem Halbbruder Ludwig nach Wien geholt, war Zinzendorf seit 1762 im Staatsdienst tätig, darunter als Kanzleidirektor des Kommerzienkollegiums, Hofrat bei der Hofrechnungskammer, Gouverneur von Triest, Präsident der Neuen Hofrechnungskammer, Staats- und Konferenzminister und Mitglied des Staatsrats und Landmarschall von Niederösterreich; zudem war Zinzendorf Landkomtur des Deutschen Ordens in Österreich und 1808 vorübergehend dirigierender Staats- und Konferenzminister. Seine seit 1782 geführten Tagebücher, die über sechzig Bände umfassen, sind eine bedeutsame kulturgeschichtliche Quelle.

Art.-Nr.: BN#11517 Schlagwort: