Medici, Cosimo I. de’, Großherzog der Toskana (1519-1574). Brief mit eigenh. U. ("Il Duca di Fiorenza").

Florenz, 27. I. 1552.

1 S. auf Doppelblatt mit Adresse verso. Faltspuren; Reste von rotem Lacksiegel. Folio (209 x 285 mm).

Beiliegend: Päpstlicher Patentdruck der Ernennung Cosimos zum Großherzog durch Pius V. (Rom, Erben des Antonio Blado, 1569; Edit 16, CNCE 75256: 3 SS. auf Doppelblatt, Folio, mit heraldischem Titelholzschnitt, Holzschnittinitiale und Holzschnittvignette am Schluss).

 7.500,00

An Gregorio Stendardi (genannt Capitano Goro da Montebenichi) in Montepulciano, einen condottiere der ersten Jahrhunderthälfte, der unter Cosimos Vater Lodovico de Medici (Giovanni dalle Bande Nere) gekämpft und sich in den Dienst der Familie Medici gestellt hatte:

"Strenuo Cap[ita]no nostro car[issi]mo, li avisi de la vostra de xxv ci sono stati molto accetti per esser molto particolari et verisimili, et come per la precedente vi habiamo scritto, ci sarà grato che questa diligentia s'usi ancora, col G[overnator]r Don Garzia, o col G[overnator]r Ascanio, acciò non s'habbia a perder questo tempo, di rimandare li avisi da quà a là. Di quello amico che contiene il poss[...]ta (?) ci è piaciuto di intendere la buona dispositione, et ci sarà gratis[ssimo] che non manchiate di trattenerlo, per quei buoni effetti, che preponete, à quali lo andrete persuadendo, et animando, et noi, vi manderemo il modo, non solo da poter intrattener lui, ma da fare le altre spese che vi conviene necessariam[en]te fare vedendo quanto sono utili, et quando dal amico haverete qualcosa in mano da poter reuscire, così (?) darete aviso. Avertendo di praticar le cose, cautamente, et con la secretezza che conviene. Et Dio vi conservi […] Sarete col Cap[itan]o dela terra et darete ordine di levar le arme à quelli del Dominio senese che si rifuggeno costì et mettetele in forteza (?) faccendone nota per restituirle al suo tempo".

Etwas braunfleckig; Spuren alter Faltung; gelegentlich leichter Tintenfraß. Selten.

Art.-Nr.: BN#42404 Schlagwort: