D’Ávalos d'Aquino d'Aragona, Fernando Francesco, 7th marquis of Pescara, Governor of Milan and Viceroy of Sicily (1530-1571). Document signed.

Milan, 2. III. 1562.

Folio. 1 p. on bifolium. Together with two documents signed by Don Avaro de Luna, castellane of Cremona.

 2.500,00

Gubernatorial decree concerning tax reductions or forbearances for the merchants of Milan and travelling merchants in Alessandria: "Havemo inteso quanto ci hanno supplicato i Regulatori del datio, et augmenti della Mercantia di Milano, et Città unite intorno alli scudi sette millia bolettini essenti del anno 1559. Fattili buoni ne l’anno 1560, delli danari delle reduttioni; et anco intorno all’ essentione delle mercantie ne le fiere di Alessandria, che in virtù di nostre lettere hanno lasciato passar’ essente, et il tutto ben considerato siamo venuti in parere, et ci conteniamo, che l’espeditioni, et scritture di detti 77000 o circa, reportati d’un anno in l’altro, restino ferme è stabilite per hora, et per sempre, et che li bolettini de gli’altri anni se gli faccino buoni anno per anno ne li medesimi anni, delli danari delle reduttioni, non ostante che diminuischino il Bilancio, poi che non si puo per giustitia fare altrimente, com’anche per altre nostre de’ viiii del pa[assa]to vi habbiamo scritto [...]".

Francesco Ferdinando d’Ávalos d'Aquino was a courtier of King Philip II. In December 1555 he succeeded the Duke of Alba as commander-in-chief of the Spanish army in Lombardy and Piedmont, achieving an advantageous truce with France in March 1556. Between 1560 and 1563 d'Ávalos d'Aquino served as acting Governor of Milan on behalf of Gonzalo II Fernández de Córdoba, 3rd Duke of Sessa, who resumed the post in 1563. From 1568 until his death in 1571, Francesco Ferdinando d’Ávalos d'Aquino was Viceroy of Sicily.

With papered seal, address to the magistrates of Milan and counter-signed by two officials. Well preserved with minimal tears and minor browning to the margins.

Art.-Nr.: BN#53914 Schlagwort: